“Toroidale”: l’Economia delle Persone [che dà valore ed energia alla crescita della Persona Umana]!

La moneta?…   Se fosse unità di misura dell’Energia sviluppata dalle Persone? Osservala per un momento così…

Imprigionata nei Caveau di una Banca sarebbe un delitto: non ti pare?

Misuratore di Energia: Voltmetro con Lampada di Edison (Etsy com)

Un delitto che ancora si compie, e ancor di piu’, tutti i giorni!, sotto i nostri occhi quando quell’Energia viene sottratta ad ogni persona con le Tasse: non ti pare? 

Le tasse un furto di energie?
E la moneta
 misura dell’Energia che si sviluppa dalle azioni della Persona Umana?

Lo sappiamo: a te puo’ sembrare una tesi un po’ audace.  Hai ragione: non conosci l’Energia Toroidale. Occorre andar per gradi.  

Energia Toroidale: fino ad oggi poche persone – pochi scienziati –, hanno saputo guardare in questa direzione.

Toroidale il “Mazzocchio”: da manoscritto di Leonardo da Vinci

Quale energia si potrà mai sviluppare dalle azioni delle Persone?

E soprattutto: perché mai quell’Energia dovrebbe avere forma Toroidale con il potere di cambiar di segno, cambiare di carattere e diventare di segno positivo (+) quando si interviene sulla tassazione e si passa la tassazione dal lordo al netto?

Energia che diventa positiva solo perché le Persone si scambiano le ricevute fiscali con la convenienza reciproca!?…   

E’ una storia mai studiata!“, tu ci dirai…

“Mai studiata!” – vero – “E men che mai studiata come Energia!” Peccato che Tu conosca già questa energia. Solo che  non l’avevi osservata.

Osserviamola insieme.  Occorre solo partire dall’inizio: dalla scoperta di questa Energia.

Laboratorio di Nikolas Tesla a Colorado Springs (1900 circa) – foto di pubblico dominio.

Cari amici, quante volte ci è successo di conoscere una persona e di trovarci pochi istanti dopo in uno stato di armonia ed affinità con essa? Armonia? Tale da farci dire: “mi sembra di conoscerti da una vita”.

E quante altre volte, alla fine di un amore, o alla perdita di una persona cara, abbiamo provato per giorni, per settimane, per mesi quella fitta persistente al plesso solare? Una fitta al cuore!

Quante volte, per affermare la nostra volontà a compiere un’azione (e dire “lo faccio io”), o per affermare la nostra identità (esempio “io sono Jacopo”), ci siamo portati istintivamente la mano al petto all’altezza del cuore!…  Non all’altezza del capo bensì al petto: sul cuore. Perchè?

Perché è il cuore il centro di comando della meravigliosa macchina Uomo.

E’ lì che risiede esattamente la nostra mente creativa.

Eppure sapevamo, ci avevano sempre detto che quell’organo è il cervello!

No, quell’organo è il cuore“: dicono gli scienziati dell’Istitute of Heart Math in California.

Sono loro, gli scienziati dell’Istitute of Heart Math in California [1] ad aver scoperto che il nostro cuore umano genera un campo energetico più ampio e potente di tutti quelli prodotti da qualsiasi altro organo del corpo. Compreso il cervello.

Un campo energetico nel cuore: Tu lo sapevi? Campo energetico 60 volte piu’ ampio rispetto a quello generato dal cervello. E con una potenza nell’emissione di onde elettromagnetiche addirittura 5000 volte più potente di quelle generate dal cervello.

Lo si poteva anche immaginare: e’ il cuore che da’ energia al cervello. E’ il cuore che deve irradiare energia fino ad ogni estremità del corpo, non viceversa.  

Ma come si poteva arrivare a pensare che fosse proprio il cuore quell’organo attraverso il quale il flusso di informazioni si trasmette in modo più potente fino a tutto il corpoTrasmissione di informazioni veicolate in ogni parte del corpo attraverso onde elettriche ed elettromagnetiche…

La scoperta di quegli scienziati è stata proprio questa: dal nostro cuore si dipana esattamente questo campo elettromagnetico. Un campo  elettrico ed elettromagnetico così potente che si estende anche al di fuori della nostra sagoma, per circa tre metri. E la sua forma è “toroidale”.

Toroidal Heartmath- Energia dal Cuore: Toroidale

Toroidale, perché questa è la forma dell’Energia fluisce negli esseri umani, tanto negli alberi come negli animali, negli uragani, nei pianeti, nelle stelle, nelle galassie e persino nell’intero cosmo.

Toroidale, perché è nel toroide che l’energia fluisce in maniera vorticosa alla stessa maniera con cui si può vedere e misurare negli atomi, nelle cellule, nei semi, nei fiori e nei frutti.

Il toroide? Nella cellula come nei semi e nei frutti… e nel cosmo.

Una sorpresa? Chi ha osato affermare questo per primo? Fu lo scienziato e filosofo Arthur Young già agli inizi del XX° secolo [2] quando giunse ad affermare che: “un toroide non è solo una forma: esso rappresenta un processo. E’ nel toroide che si osserva l’unico modello di energia o dinamica che è in grado di autosostenersi ed autoalimentarsi”. [Il toro è l’unico modello di energia o movimento dinamico capace di sostenersi, ed è della stessa sostanza dell’ambiente circostante, come un tornado, un anello di fumo o un vortice].

Nel 1958 la Scienza fece un altro passo in questa direzione, grazie al fisico americano James Van Hallen. Osservando la Terra noto’ come dal nucleo (dal cuore) del nostro pianeta si dipana un enorme campo elettromagnetico che lo avvolge completamente:  di forma toroidale.

Questo campo è stato appunto chiamato, e lo è ancora oggi, “fasce di Van Allen”.  [3]

Torodiali: le Fasce di Van Allen – immagine di pubblico dominio

Semplificando per noi: “A cosa serve questo campo elettromagnetico? – hanno chiesto allo scienziato – Parte dal cuore del nostro pianeta e ruota, secondo lei perchè?” “La sua funzione, con la sua rotazione in forma toroidale, è quella di filtrare le onde radioattive provenienti dal Sole e trasformarle localmente, di concerto con l’atmosfera, in luce e calore, in modo tale da poter consentire e mantenere la vita sul pianeta.” 

Toroidale: questa è l’affinità di forma e di moto energetico di molti organismi apparentemente così diversi. Le domande degli scienziati non si sono fermate lì: L’essere umano e il pianeta Terra, come possono avere questa affinità nel toroide, date le loro diverse scale di grandezza?

Possiamo cioé arrivare a pensare che il filo d’erba, l’insetto, il nostro cane, noi stessi, gli alberi, i frutti, e tutta la natura che ci circonda, possano costituire insieme un sistema perfettamente integrato, armonico ed autosufficiente edificato e modellato da strutture energetiche invisibili che originano da una matematica perfetta?

Sarebbe affascinante. Qualcuno direbbe: una matematica divina. E Battiato la canterebbe con loro… 

Battiato, “La cura” (autori: Francesco Battiato, Manlio Sgalambro, 1996)

Toroidale l’ecosistema: puo’ essere quella perfetta integrazione delle quattro dimensioni immanenti (regno minerale, vegetale, animale, umano)?

Le vedresti nell’albero che cresce attraverso l’assunzione degli elementi minerali presenti nel sottosuolo. L’albero genera un frutto commestibile che un animale o un uomo con la propria bocca, zampa o mano stacca dal ramo e mangia. Poi il cibo viene elaborato dall’organismo e ciò che non è utile per il sostentamento dello stesso viene restituito alla terra affinché i processi chimici e biologici si rinnovino naturalmente. Toroidale l’ecosistema.

E perché l’Essere Umano dovrebbe essere una creazione a parte? 

Egli è totalmente integrato con la natura in tutte le sue forme. Vive con essa, o almeno dovrebbe farlo, in maniera simbiotica.

C’è da stupirsi se le forme energetiche che elaborano ed istruiscono il visibile possano avere una comune matrice?

Se questo fosse vero, se cioé volessimo continuare a ragionare cavalcando l’assioma coniato dai pensatori e dai mistici del passato, ovvero che i sistemi integrati si replicano così in alto così in basso” all’infinito su diverse scale, allora, parlando di “macro”, anche la nostra galassia, la Via Lattea, non dovrebbe ricalcare le stesse dinamiche?

Galassia… Toroide: “Così in alto, così in basso”.

E’ così che gli stessi scienziati hanno infine voluto misurare il campo elettromagnetico della Via Lattea e….sorpresa: anche per esso la sua forma è toroidale. Con quella forma esso avvolge il sistema dipanandosi dal sole centrale, il sole manassico (guarda un po’: il cuore della Via Lattea), e si espande fino ai limiti della stessa.

Sì, va bene – tu ci dirai – siamo alla solita storia: scienziati che se la cantano e se la suonano come vogliono. E nel micro però? È mai stato misurato il campo elettromagnetico di un albero, o dei suoi frutti? Certo che si, guardate un pò… E se ci pensiamo anche noi lo avevamo già visto così:

Albero: il ciclo della vita?… Toroidale!

E’ così che adesso possiamo tornare all’Essere Umano e guardalo con altri occhi.

La ricerca di base presso l’Istituto di Heart Math infatti ha dimostrato che: le informazioni riguardanti lo stato emotivo di una persona sono anch’esse trasmesse in tutto il corpo attraverso quel campo elettromagnetico del cuore”. Amore, empatia, allegrezza ma anche rabbia, paura, frustrazione modificano il funzionamento del cuore, ovvero lo alterano – armonizzandolo o disarmonizzandolo – con un effetto toroidale. Effetto toroidale? = “così in alto, così in basso“.

Si comprende meglio se lo osserviamo nel cuore. Tutti noi siamo portati a considerare il cuore come una pompa che lavora in maniera meccanica, vero?

Questo straordinario organo, il cuore, è invece capace di agire anche attraverso il campo elettromagnetico: come un segnale sincronizzatore esso agisce, dal cuore stesso, fino ad irradiare il sistema nervoso ed il cervello, in maniera analoga all’informazione portata dalle onde radio. E’ in questo modo che esso comunica costantemente con il resto del corpo. Ma non solo!

Se osserviamo come il campo del cuore agisce come un’onda, se osserviamo come quell’onda portante di informazioni agisce dall’interno del corpo e partendo dal cuore agisce anche fuori dal corpo stesso, allora puo’ essere vero che siamo tutti connessi l’un l’altro. E molto più intimamente di quanto siamo abituati a ritenere. 

I campi comunicano tra di loro in maniera automatica – è questa l’osservazione degli scienziati -, ed agisce a prescindere dalla nostra volontà di iniziare o meno una relazione o un dialogo con chi abbiamo davanti.

Questo è il fatto. Ed è stato dimostrato che accade anche in vari altri campi: gli esseri viventi, tra cui l’Uomo, le piante, gli animali, la Terra, comunicano tra loro.

Siamo quindi giunti alla risposta al primo quesito che ci eravamo posti all’inizio:

La natura dell’affinità tra due persone che sentono di avere una attrazione reciproca,  pur essendosi appena conosciute, è diretta conseguenza dell’interazione tra i loro due campi toroidali.

La coppia… Interazione e Integrazione di campi toroidali?

E cosa lavora su di essi? L’affinità. Tanto più la frequenza e l’intensità dei due campi è affine tanto più si proverà una sensazione di empatia e di benessere a stare assieme.

Viceversa, se le caratteristiche di campo sono troppo distanti, si potrà provare quella sensazione di disagio e di imbarazzo che certamente molte volte ci è capitato di provare.

Nei casi piu’ estremi, dove la risonanza dei due campi è sovrapponibile, si parla di affinità elettive. Fu Goethe il primo che le indago’[4] 

[Vuoi indagare su questo aspetto? Per alcuni risiede lì la straordinaria capacità dell’essere umano di poter custodire la memoria atavica delle interazioni avvenute tra due entità prima ancora dell’incarnazione. E’ una riflessione suggestiva. Su cui noi non ci incamminiamo: a noi basta sapere che possiamo agire, noi, in modo diverso gli uni con gli altri.] 

Andiamo così al secondo quesitoLo ricordiamo? L‘effetto che proviamo per lungo tempo con la perdita di una persona cara o con la fine di un amore. 

Adesso ne comprendiamo la logica nella visione di una energia toroidale. Essi interrompono bruscamente l’interazione che si era consolidata tra i due campi toroidali. Nella coppia addirittura, quando c’è armonia e complicità tra le due persone, i campi si fondono e questi danno origine ad un unico campo che si espande in maniera esponenziale. Ovvio dunque che lo stesso effetto si possa generare con il distacco: una lacerazione disarmonizza il campo. E si riverbera molto dolorosamente nella zona del cuore o plesso solare.

Se pensi a questa ragione è tutto molto semplice: noi siamo Energia.

La Persona Umana… suo sviluppo attraverso il ciclo della vita (ed. 1971).

Se pensi a questa ragione e’ così che arriviamo anche al terzo quesito… E’ stato dimostrato da questi scienziati che molte patologie dell’organismo umano sono in diretta relazione con le alterazioni del campo elettromagnetico toroidale. [D’altra parte: non si fanno anche con la “Risonanza Magnetica” le ricerche nelle alterazioni al benessere del corpo umano?]

Per dirlo in altre parole? C’è chi è arrivato a considerare che gli stati d’animo prolungati di depressione, rabbia, pena, rimpianto, etc, siano scientificamente null’altro che forme energetiche.  Elaborate nel campo toroidale: in questo caso energie disarmoniche, esse riverberano nella materia biologica dando origine alle malattie.[5] 

Ora, cari amici, alla luce di quanto sopra, facendo l’esempio della depressione successiva ad una perdita affettiva o a un qualsiasi altro grave trauma, possiamo pensare veramente che un farmaco chimico possa essere risolutivo? Possiamo pensare davvero che una pillola da sola possa riarmonizzare e ricostituire le disfunzioni del campo umano?

Se riflettiamo su una medicina che indaga solo e sempre sugli effetti, e non sulle cause, la questione si fa grande ed importante. Si tratta di osservare cioé che, per la maggior parte, la medicina non contempla l’aspetto energetico della macchina uomo. Puo’ essere quella una medicina che cura davvero? Immagino che la risposta possa trovarci tutti d’accordo. Senza nulla togliere all’importanza della medicina. Anzi.

Immaginiamo che ora riusciate ad intuire quale potrebbe essere il valore della medicina naturale al 100% che riesca ad agevolare, pian piano, la rigenerazione e la stabilità del nostro campo energetico per garantire un permanente stato di salute psico fisica. Per logica deduttiva dovrebbe trattarsi di tutti quei sentimenti o stati d’animo opposti a quelli che hanno generato le disfunzioni. Se volessimo sintetizzarli tutti con una sola parola questa cura sarebbe, certamente, …l’amore.

 Il motivo è ovvio: dal momento che i campi energetici comunicano tra di loro alterandosi a vicenda a seconda della carica ed armonia energetica che possiedono, se una persona ama, per legge naturale (legge di causa ed effetto), attrarrà verso di lei persone che la ameranno e l’interazione con esse, con il loro campo energetico, faciliterà il recupero del proprio ottimale stato psico fisico.

In particolare, è stato sperimentato che, dopo un forte trauma come la perdita di una persona cara, la vicinanza con i mondi vegetali ed animali (che per istinto naturale, tendono a compiacere l’essere umano in quanto situato all’apice della piramide dei regni immanenti), la musica, la vicinanza di un amico autentico, velocizzano ed accorciano i tempi di rigenerazione del campo toroidale di quell’essere.

Ora lo vediamo? Queste affermazioni, senza i presupposti scientifici che vi abbiamo presentato, sarebbero state etichettate come romantiche farneticazioni di sciocchi che credono nelle favole.

Il nostro problema invece è, come al solito, la corretta informazione.

Senza la corretta informazione, in questo caso la conoscenza su come siamo fatti e su qual è la reale natura dei rapporti tra gli esseri umani ed il mondo naturale, resteremo sempre in quella scomoda posizione di sudditanza ed impotenza verso un sistema che invece ci vuole ignoranti, paralizzati all’interno dei credo, dentro l’effetto gregge, senza alcuna possibilità di emancipazione culturale che è opera propria di ciascuno.

Lo studio, la conoscenza, l’approfondimento e la sperimentazione dovrebbero essere gli obiettivi primari da perseguire per la Persona che vuole uscire dalla gabbia dei dogmi e delle consuetudini costruite per renderla schiava.

Infine riguardo al terzo quesito: istintivamente ed inconsciamente portiamo la mano al petto quando ci identifichiamo perché è lì, nel cuore, che riverbera il nostro Io, ovvero lo Spirito.

Non nel cervello dunque ma nel cuore.

Anche qui i sistemi di potere hanno operato sottilmente, ma con grande efficacia, al fine di offrire alle nostre teste il concetto di divisione, quel dividi et impera grazie al quale siamo sempre rimasti con la testa schiacciata sotto il tallone del potente di turno.

Siamo da sempre stati divisi e messi l’uno contro l’altro. La scusa, sempre buona, di motivazioni razziali, religiose, politiche o di lotta di classe. E si capisce adesso quanto questo sia assurdo avendo appena visto che le nostre interazioni psichiche ed emotive sono effetto di cause che risiedono nell’intangibile cioè, in questo caso, nel campo elettromagnetico toroidale, che, ovviamente, non contempla razza, credo religioso, partito politico, etc.

Addirittura ci è stata “inculcata” e fatta accettare la divisione più assurda che si possa pensare cioè quella tra il corpo biologico e l’energia invisibile che lo anima, cioè lo spirito. Laddove invece è proprio lo spirito – quello che noi generalmente releghiamo nell’ambito “dei credo” – il motivo e la causa dell’esistenza del corpo – quello che invece releghiamo nell’ambito della scienza -.

E’ come se, per fare un esempio pratico, dicessimo che il computer esiste ed è vero in quanto possiamo toccarlo e smontarlo mentre l’energia elettrica che gli permette di funzionare, siccome è invisibile, allora non esiste ed è un credo… . Forse esiste o forse no?

Noi, cari amici, non siamo un corpo che ha uno spirito….noi siamo entrambi: lo Spirito Intelligenza che temporaneamente vivifica ed anima quel corpo.

Ci viene in mente al proposito una famosa barzelletta, di un dialogo tra atei e credenti al funerale di un amico. I primi dicono che non puo’ esistere lo spirito: “hai visto Marco com’è ridotto? Adesso che è morto dov’è lo spirito?” La risposta dell’altro gruppo: “E’ vero, il suo spirito è della stessa sostanza della sua intelligenza. Adesso che è morto dov’è la sua intelligenza? Puoi tagliare il corpo e non la troverai!

Esistiamo, in quanto spirito, prima dell’incarnazione – dicono alcuni – e continuiamo ad esistere anche quando il corpo cessa di funzionare. Noi non possiamo dirti qual è la verità. Non abbiamo prove da poterti portare.

Le prove che possiamo portarti – e che tu hai già osservato – sono tutte sul campo toroidale: di una forza che ci lega e che ci puo’ essere di potente aiuto.


Il progetto Scaricare Tutto Tutti a questo ti vuole portare: considerare che con la tassazione il Potere – lo Stato – ti sottrae energia.

Energia, che invece puo’ essere molto piu’ utile se passa direttamente da persona a persona.

La moneta non ha soltanto le sue 3 proprietà fisiche – unità di misura, unità di scambio, riserva di valore –, la moneta contiene anche delle proprietà assimilabili all’Energia che la moneta puo’ produrre, puo’ trasmettere alle Persone in termini di riconoscimento di valore e di relazione.

Così come la proprietà intrinseca dell’acqua non è solo quella di bagnare, così come la proprietà del fuoco non è solo quella di bruciare, e della gravità non è solo quella di attirarci a terra e così via. In egual modo la moneta ha molte altre proprietà, che possono attivare la parte migliore e la parte peggiore delle Persone.

Le leggi di natura “se ne fregano” se noi ci crediamo oppure no, vero? Esse continuano a funzionare così come hanno fatto da sempre.

Lo stesso è il caso della moneta: il fatto che tu non creda o meno che lo Stato con la tassazione non ci sottragga energia è ininfluente. Lo Stato con la tassazione ci porta invece ad essere tutti piu’ deboli e ci porta a coltivare emozioni che diversamente non avremmo.

Emozioni criminali: quelle che ci provoca lo Stato con la tassazione?

Occorre cambiare quella visione? Noi crediamo di Sì. E la formula è anche molto semplice, se riesci a comprendere e vedere come l’Economia è fatta dal movimento delle azioni della Persona Umana, e come la moneta registra e contiene il valore di quel movimento, con contenuto di Energia che si puo’ trasmettere da Persona a Persona. Un contenuto di energia che sviluppa tutto il suo potere se hai compreso cosa è l’Energia toroidale.

Quando affermiamo il nostro ego sum dicendo: “io sono” – e portiamo istintivamente la mano al petto, vicino al cuore [perché è da li che lo Spirito Intelligenza ci ricorda che noi esistiamo e non è una credenza il nostro esistere] possiamo anche considerare che quello “spirito intelligenza” ci puo’ portare oltre alla semplice conoscenza delle cose per la loro pura proprietà materiale. La moneta ha una proprietà psicologica: ed è portatrice di Energia.

E noi abbiamo ne bisogno per attivare nuove Energie. Energie che siano in armonia con il fare, il desiderio di fare e di migliorarsi, che è proprio di ogni Persona. E’ così che comprendi che quel “dare valore a quello che fanno le Persone” non è una affermazione di comodo con riferimento alla tassazione sul netto: essa corrisponde ad una precisa visione del Mondo.

Tu puoi contribuire a far crescere quella visione del Mondo e della capacità di ciascuno di noi di fare del bene. Quella Energia toroidale che fa bene parte da sé stessi e si puo’ elevare di valore e di forza, e puo’ crescere, soltanto se non viene sottratta, soltanto se non si trasforma in altro nelle mani di altri. Deve essere mantenuta nella tua relazione con te, con la tua crescita nella relazione con altri.

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[2] Uno schema di movimento “toroidale” piuttosto che una forma fisica fu studiata inizialmente anche da William Kingdom Clifford (1845-1879), il matematico che per primo lo studiò a metà del XIX secolo. Esso rappresenta uno “schema di movimento” con una caratteristica molto particolare, evidenziata per la prima volta dal filosofo e scienziato Arthur M. Young (1905-1995). “Il toro è l’unico modello di energia o movimento dinamico capace di sostenersi, ed è della stessa sostanza dell’ambiente circostante, come un tornado, un anello di fumo o un vortice”.
Lo schema di movimento toroidale è oggi argomento conosciuto e utilizzato soprattutto dai matematici. Dalle sue origini come concetto di forma si è evoluto rapidamente in un modello matematico che aiuta a spiegare diversi enigmi scientifici come i buchi neri. Il modello toroidale è oggi ampiamente accettato dalla comunità scientifica per la forma delle galassie, con un buco nero al centro, che aspira ed espelle energia infinita. Per altri stiamo iniziando a sentire la teoria, e ci sono misurazioni a confermarla, secondo cui anche l’universo stesso ha una forma toroidale. Esiste un’altra teoria associata alla forma toroidale, conosciuta e chiamata “teoria del magnetone dell’atomo di Parson“, che postula appunto che perfino l’elettrone, l’elemento costitutivo dell’universo, abbia una forma toroidale. Dalla geometria dell’elettrone all’universo nel suo insieme, possiamo trovare lo stesso schema ripetuto in tutte le dimensioni fino ad osservare che è una forma che fa parte della vita e lo è sempre stata. Toroidale è la forma del campo elettromagnetico del corpo umano e del nostro pianeta come dimostrato da Van Allen. L’acceleratore di particelle in Svizzera ha una forma toroidale. Utilizzando questa stessa figura c’è anche Marko Rodin che ha sviluppato una bobina conosciuta come Bobina di Rodin, che genera un campo magnetico maggiore del 62,5% rispetto alle bobine convenzionali. Ha inoltre sviluppato una teoria basata sul toroide che illustra l’origine dell’elettrone, parte fondamentale dell’atomo, la cui causa è ancora sconosciuta. Al di là degli esempi che abbiamo visto, al di là della sua forma e delle sue applicazioni, il toroide racchiude una fonte di conoscenza che non è passata inosservata a coloro che cercano di svelare le leggi che governano l’universo e la coscienza. Il toroide è una figura chiave nella maggior parte delle attuali correnti di ricerca metafisico-spirituale. Rappresenta il modo in cui l’energia si muove a qualsiasi livello dell’esistenza.

[3] https://www.lescienze.it/news/2013/03/01/news/struttura_variabile_fasce_van_allen-1534536/

[4]Le affinità elettive (in tedesco: Die Wahlverwandtschaften) è il quarto romanzo di Johann Wolfgang von Goethe, pubblicato nel 1809. Il titolo deriva dall’affinità chimica, proprietà degli elementi chimici che descrive la tendenza di alcuni di essi a legarsi con alcune sostanze a scapito di altre. Il romanzo racconta la vita di una coppia sposata che, … [Occorre che te lo raccontiamo qui? No, dai: se vuoi conoscere la storia è meglio se lo vai a leggere].

[5] “Molecole di emozioni: perché sentiamo quel che sentiamo?” [1997]: in questo libro rivoluzionario la neuroscienziata Candace Beebe Pert fornisce risposte sorprendenti e risolutive a questi interrogativi che tengono impegnati da secoli scienziati e filosofi. Per quale motivo sentiamo quel che sentiamo? In che modo i pensieri influiscono sulla salute? Corpo e mente sono separati oppure funzionano in sintonia? Accertando l’esistenza della basi bio-molecolari delle nostre emozioni e illustrando le sue scoperte in modo chiaro e accessibile, l’autrice ci consente di comprendere noi stessi, le nostre sensazioni e i complessi rapporti tra mente e corpo.

 

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